Il Com.It. Es. questo (semi) sconosciuto
Ogni tanto il tema delle elezioni dei nostri rappresentanti al Com.It.Es, organismo che dovrebbe fare da connessione tra la comunità e l’ambasciata, torna alla ribalta. Accade quando si è in vista delle sue elezioni. Come adesso, che voteremo il prossimo 3 dicembre.
Nel caso di noi residenti nella Repubblica Dominicana in questa occasione ci svincoleremo dal Comites (fatemelo scrivere così, senza puntini di divisione, che faccio prima) Panama – Santo Domingo e torneremo ad averne uno solo per noi.
Confesso che non so se mi iscriverò per il voto. In quasi 25 anni che vivo in questo Paese di Comites ne ho visti tanti, inversamente proporzionali ai risultati raggiunti.
Sto leggendo i primi programmi e vedendo i nuovi candidati. Aria fritta: fotocopie d’iniziative già messe in atto da altri, tanti sconosciuti, per lo più della capitale, scarsissima rappresentanza dei centri minori dove pure i nostri connazionali risiedono e si sono fattivamente integrati, tanto bla bla bla.
Mancano tre mesi alle elezioni, sicuramente saranno presentate altre liste, altri programmi che, mi auguro siano più contundenti, e molto più accattivanti. Perché non basta dare loro una bella presenza scenica con mirabolanti pagine facebook e siti internet. Fatti e non parole, insomma (e niente effetti speciali)!