USA. San Francisco, quando la botanica è artificiale
Artificial Botany è il progetto in corso d’opera del collettivo fuse* che l’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco presenterà negli spazi di INNOVIT a San Francisco dall’11 maggio all’1 settembre 2023.
Il progetto esplora la capacità espressiva latente delle illustrazioni botaniche attraverso l’uso di algoritmi di machine learning. La mostra offrirà uno sguardo completo sulla serie includendo, tra le altre, immagini basate sulle illustrazioni del naturalista italiano Ulisse Aldrovandi insieme all’ultima e ancora inedita serie generata da illustrazioni artificiali, evidenziando il potenziale ciclo infinito che tale tecnologia consente di generare attorno ad artefatti botanici sintetici. Sottolineando i contrasti e le somiglianze degli output generati, le opere esposte cristallizzano i brevi momenti di transizione tra una forma botanica e l’altra, traducendo su carta lo spazio multidimensionale della rete neurale.
Fondato nel 2007, fuse* è uno studio artistico multidisciplinare italiano che indaga le possibilità espressive delle tecnologie digitali, con l’obiettivo di interpretare la complessità dei fenomeni umani, sociali e naturali. Fin dalle sue origini, la ricerca di fuse* ha avuto come obiettivo primario la realizzazione di installazioni e performance multimediali, prodotte con l’obiettivo di esplorare i confini tra diverse discipline alla ricerca di nuove connessioni tra luce, spazio, suono e movimento. Nel corso degli anni, fuse* ha presentato le sue opere e produzioni a livello internazionale in istituzioni e festival d’arte tra cui Mutek, TodaysArt, Sónart, Artechouse, STRP Biennial, RomaEuropa, Kikk, Scopitone, Hong Kong Design Institute, National Center for the Performing Arts of China, Teatro Nazionale di Taichung, Marignana Arte, Lux Helsinki e Palazzo Cipolla a Roma. (aise)